Una delle carenze più gravi dell’attuale sistema informativo per la salute mentale riguarda la mancanza di indicatori
di esito. Molte regioni si stanno muovendo autonomamente per colmare questo gap e il risultato sarà il proliferare
di valutazioni non confrontabili, con portato informativo differente. L’adozione di uno strumento univoco a
livello nazionale potrebbe finalmente fornire una risposta, almeno preliminare, alle domande-chiave che pone il
cittadino: le cure “reali” che questo servizio fornisce funzionano? Con quale probabilità di successo?
Dopo quanto tempo?