Schillaci: al lavoro sul nuovo Piano sanitario come strumento di governance tra Stato-Regioni a garanzia dei Lea. Poi: Ddl Calderoli non mina diritto salute

Il Piano sanitario nazionale, ha detto il ministro al question time, “segna un cambio di passo nelle relazioni
tra livello centrale e regionale e il cambiamento è reso possibile anche dalla capacità di utilizzare dati sempre
più granulari integrabili grazie all’investimento tecnologico dell’ecosistema dei dati sanitari nazionale
che permetterà di comprendere il fabbisogno di salute con un modello nazionale di classificazione e stratificazione dei
bisogni, il relativo fabbisogno finanziario e di valutare le reali performance dei sistemi regionali potendo così
garantire il rispetto dei Lea».