Corte di Cassazione/ Il medico risponde della tardata guarigione

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (Sez. IV, sentenza 10 febbraio 2020, n. 5315) che ha annullato
la sentenza con la quale la Corte di Appello di Messina aveva assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”
due ortopedici e un radiologo dal reato di lesioni colpose (art.590 c.p.) loro contestato per non aver
diagnosticato a un paziente la frattura di una vertebra omettendo di conseguenza di porre in essere gli accertamenti al fine
di assicurare al paziente la guarigione