Tumori del polmone particolarmente aggressivi: individuato un punto debole propedeutico a nuovi approcci terapeutici

La ricerca pubblicata sul Journal of Thoracic Oncology ed effettuata nell’Unità di Genetica molecolare del Laboratorio
di Farmacologia molecolare del Mario Negri ha dimostrato che tumori con mutazioni nel gene LKB1, anche in presenza di
mutazioni del gene KRAS, pur essendo forme tra le più aggressive di cancro del polmone, sono sensibili al trattamento
con farmaci che inibiscono ERK, una proteina che rappresenta uno snodo importante che regola le attività di proliferazione
e sopravvivenza delle cellule