Siamo profondamente convinti che un Secondo pilastro sanitario, incentrato sugli stessi principi di universalismo ed uguaglianza
sui quali poggia il suo fratello maggiore pubblico, rappresenti ora e in prospettiva uno strumento imprescindibile per
garantire agli italiani un diritto alla salute effettivamente esigibile per tutti, e in primis, per i cittadini più
fragili