Pnrr/ Al 1° trimestre 2024 rispettate le scadenze europee. Adi: sugli step intermedi arrancano Campania e Sardegna, Sicilia ferma all’1%. Rimodulazione al ribasso: incognite su risorse e progetti che slittano dopo il 2026. Sono 1.803 i posti di terapia intensiva in cerca di fondi. Per il territorio resta il nodo infermieri

“La Missione Salute del Pnrr – dichiara il presidente Gimbe Nino Cartabellotta – è indubbiamente una
grande opportunità per potenziare il Ssn, ma solo nell’ambito di un rilancio complessivo della sanità
pubblica. Ovvero, non può essere la “stampella” per sostenere un Ssn claudicante. E, se da
un lato la sua attuazione deve essere sostenuta da coraggiose azioni politiche, rinviare le scadenze e rimodulare al ribasso
gli obiettivi del Pnrr senza chiarire la distribuzione regionale dei “tagli”, l’entità e la disponibilità
delle risorse necessarie e la definizione di nuove scadenze per quanto rimasto fuori dal piano di rimodulazione, indebolisce
ulteriormente il potenziale impatto del Pnrr sul rilancio del Ssn». Lo stato dell’arte del Pnrr-Missione
Salute