NursingUp Abruzzo

Per il presidente Mirone “l’aggregazione alle aziende di distribuzione dei titolari di farmacie è lo straordinario strumento inhouse che consente di fare sistema ed essere competitivi senza consegnare le chiavi della propria farmacia ai grandi capitali in arrivo».

Azzerare il verificarsi di eventi avversi, quando prevenibili e prevedibili, individuando tempestivamente situazioni di alert di condizioni a maggior rischio di complicanze per la mamma e il bambino e sapere a chi rivolgersi. Ecco le finalità delle linee di indirizzo Agenas, realizzate dal tavolo tecnico voluto dalla Lorenzin dopo una serie di episodi gravi avvenuti tra il 2015 e il ...

Secondo Fofi 5 soli soggetti potrebbero arrivare a controllare tutte le farmacie italiane: “Un grave errore non prevedere la riserva della maggioranza alla componente professionale»

L’Aula del Senato ha approvato con 146 sì, 113 no e nessun astenuto la fiducia chiesta dal Governo sul Ddl concorrenza. Il disco verde è avvenuto sul testo tornato dalla Camera senza modifiche, dunque, è definitivo.

In tre anni l’Italia ha ottenuto solo il 7,9% del budget messo sul piatto da Horizon 2020: cioè 1,785 miliardi dei 22,6 miliardi assegnati finora. Presentiamo tanti progetti, ma conquista i fondi solo un progetto italiano su dieci.

Secondo i dati diffusi ieri dal ministero Economia, ha pesato il gettito da autotassazione slittato dal mese di giugno a causa del cambiamento di scadenza dei termini di versamento

Per il Tar di Ancona è legittimo il concorso di un ente del Ssn, e più in generale dalla Pa, che individua, un contratto di lavoro subordinato come condizione per la partecipazione; costituisce una mera facoltà l’estensione ai dipendenti parasubordinati

Ad ospitare, dal 2019, l’Agenzia del farmaco – oltre a Milano – concorrono Amsterdam, Atene, Barcellona, Bonn, Bratislava, Bruxelles,Bucarest, Copenhagen, Dublino, Helsinki, Lille, Porto, Sofia, Stoccolma, Malta, Vienna, Varsavia e Zagabria.

In commissione Affari sociali prosegue il lavoro sul testo del ddl Lorenzin e, prima delle vacanze, si tirano le fila sulle sperimentazioni.

Accolto il ricorso del medico, cassato con rinvio per nuova valutazione, il precedente di merito della Corte d’appello torinese che nell’azione di regresso aveva posto il danno interamente a carico del medico chirurgo che aveva diretto l’equipe formata da personale in carico alla struttura stessa.