Giovani, alcol, pandemia. Cosa è cambiato

Dopo la lunga fase di confinamento il bisogno di socialità e aggregazione è pressante. I governi delle città
dovrebbero quindi prendere seriamente in carico questa sfida, impegnandosi in una progettualità dei quartieri e del
tempo libero su basi nuove e più creative, abbandonando la nozione del divertimento come competizione sugli spazi
e tra generazioni, e costruendo processi di convivenza con ricadute e benefici su tutte le componenti della vita urbana