Aifa, non escluse trombosi rare anche dopo seconda dose Astrazeneca

L’Aifa ribadisce che “la sicurezza della somministrazione» del vaccino AstraZeneca “nei soggetti di età
inferiore a 60 anni rimane un tema ancora aperto, e sul quale vi sono margini di incertezza», ma che “nonostante
queste incertezze, il gruppo di lavoro Emostasi e Trombosi ritiene che il completamento della schedula vaccinale rappresenti
la strategia di contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2 che garantisce il migliore livello di protezione»