Mieloma multiplo, in Italia 5.800 nuovi casi ogni anno. Immunomodulanti «spina dorsale» del trattamento

Gli immunomodulanti hanno cambiato radicalmente le prospettive di cura e, in combinazione con farmaci come gli inibitori
del proteasoma e gli anticorpi monoclonali, rappresentano la “spina dorsale” del trattamento, dalla prima
linea fino a quelle successive. E le Car T, il fronte più avanzato dell’immunoterapia, stanno evidenziando
risultati importanti nei pazienti pesantemente pretrattati, con circa l’80% vivo a un anno rispetto a un’aspettativa
di vita che non superava i 9 mesi