I ricercatori condividono la proposta del fisico Giorgio Parisi sul “necessario contemperamento delle esigenze dell’economia
e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio deve ora lasciar spazio alla
pressante esigenza di salvaguardare il diritto alla salute individuale e collettiva sancito nell’art. 32 della Carta
costituzionale come inviolabile»