Nel punto 6 relativo alla “Missione salute” illustrato dal ministro Speranza non si rinviene nulla sulla premialità,
sul rinnovo dei contratti collettivi scaduti da quasi due anni, su vere stabilizzazioni del personale sanitario che possano
stroncare per sempre il precariato. E il paradosso è che alla fine si assicura che “…le politiche
di valorizzazione del personale sanitario assumono un’importanza cruciale»