Farmaci biologici, sette società scientifiche contro la sostituibilità automatica

“La scelta del tribunale di Torino è stata a nostro avviso dettata solo ed esclusivamente da motivi economici e
non clinici – affermano i rappresentati di Sir, Sin, Sid, Fadoi, Adoi, Sige e Simi -. È
stato di recente dimostrato da una revisione sistematica della letteratura scientifica che nei pazienti con patologie infiammatorie
croniche, in cura con farmaci originator, il passaggio al biosimilare non determina una minore efficacia ma fa registrare
una maggiore propensione alla sospensione del trattamento».