Uno studio internazionale multicentrico pubblicato su Jama ha dimostrato come l’utilizzo dell’arteria radiale
nel bypass aortocoronarico risulti estremamente vantaggioso rispetto all’utilizzo della vena grande safena, riducendo
del 2,5% il rischio di sviluppare nuovi infarti e soprattutto il rischio di morire per cardiopatia ischemica nel tempo