Cronicità e malattie reumatologiche: il Piano nazionale non può più aspettare

Qualora il Piano nazionale della Cronicità fosse stato effettivamente applicato, avrebbe consentito, anche in
emergenza COVID-19, continuità di assistenza e di cura e valorizzazione della medicina del territorio, con
riverberi virtuosi in termini di riduzione della sofferenza, di insorgenza di comorbidità evitabili e di ottimizzazione
delle risorse