Coronavirus/ Fase 2, Gimbe: «I numeri impongono massima prudenza»

Nella settimana 15-22 aprile si conferma l’ulteriore riduzione del sovraccarico di ospedali e terapie intensive,
ma a dieci giorni dall’avvio della Fase 2 i risultati del contenimento del contagio non sono ottimali né stabilizzati
come raccomanda la Commissione Europea