Suicidio assistito/ Così il Codice deontologico dei medici ha assorbito la pronuncia della Consulta sul caso Dj Fabo

Oggi in Italia è possibile praticare il suicidio assistito purché vengano rispettate condizioni tassative e rigorose.
Tale condotta non costituisce per il medico né responsabilità penale né disciplinare. Rimane ferma la possibilità,
però, per lo stesso di esercitare il diritto all’obiezione di coscienza