Una stima del Centre for Disease Analysis Foundation (Cdaf), Lafayette, Colorado, Usa, ha declassato
l’Italia da “on track” al livello “working towards”, ossia un gradino indietro. “Vi è
stato un importante decremento dei pazienti avviati al trattamento– sottolinea Salvatore Petta, Segretario Associazione
italiana per lo studio del fegato -. Ciò è avvenuto poiché abbiamo esaurito le sacche di pazienti disponibili
nei nostri centri, quindi servono delle strategie produttive di ricerca del sommerso»