Una sanità povera di risorse per i poveri, una ricca di tecnologie innovative e sofisticate professionalità,
sostenuta da fondi sostitutivi e assicurazioni personali, per chi gode di un censo adeguato. Il tutto accompagnato
da generose detrazioni fiscali che alla fine risulterebbero a carico di tutti i contribuenti, chiamati a pagare la mutua
dei pochi. Questo lo scenario ipotizzato dall’Anaao nel caso in cui fossero confermati i tagli da 3,5 miliardi
al Fondo sanitario nazionale