Medici: Cassazione, la corruzione sbarra la strada anche alla professione privata

La Cassazione, sentenza 8060 di oggi, ha confermato il divieto (disposto dal Gip di Milano e confermato dal Riesame)
di esercitare l’attività professionale privata per Carlo Luca Romanò, ex responsabile del Centro di Chirurgia
Ricostruttiva dell’Ospedale IRCSS Galeazzi di Milano. Il medico era già stato sospeso dagli incarichi pubblici,
perché coinvolto, insieme ad altri professionisti, in un processo per corruzione nella sanità lombarda