Farmacie&concorrenza, le grandi catene chiedono un incontro al Governo: «Emendamento Trizzino grave ostacolo»

Le grandi catene tornano alla carica per fronteggiare l’attacco improvviso alla liberalizzazione del settore delle farmacie
sferrato in manovra dall’emendamento Trizzino. E dopo la lettera aperta inviata ieri dal settore delle farmacie libere
al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i vicepresidenti Matteo Salvini e Luigi di Maio, in cui veniva avanzata una
richiesta di ravvedimento in relazione al subemendamento proposto dall’onorevole Giorgio Trizzino (M5S) –
che prevede lo scioglimento delle società il cui capitale sociale non è costituito almeno per il 51% da farmacisti
– le società hanno richiesto un incontro urgente all’Esecutivo “al fine di illustrare i rischi derivanti
dall’applicazione del provvedimento».