Contratto del comparto, dall’Aran modifiche «ultra soft». Ignorate le richieste di (tutti) i sindacati

Alla fine, la montagna ha partorito il topolino. Le modifiche al contratto del comparto, che a distanza di quasi due mesi dalla firma continua a “spaccare” i sindacati e le parti in causa, sono essenzialmente di natura formale. Ritocchi. Una scelta forse salomonica, quella della parte pubblica, che se avesse dovuto accogliere – da una parte – la quarantina di richieste di modifica formulate dai sindacati confederali che pure avevano firmato la pre intesa – e, dall’altra parte, le innumerevoli osservazioni che le sigle autonome degli infermieri non si sono stancate di rilanciare ponendole alla base dello sciopero del 6-7 aprile, avrebbe sconfessato l’impalcatura definita il 23 febbraio. L’errata corrige del testo e la Relazione dell’Aran