La ricerca scientifica in campo biomedico rischia di essere cancellata dal Paese, che perderebbe così un’altra eccellenza industriale com’è accaduto per la chimica, per la farmaceutica, per l’informatica. A lanciare l’allarme è Sergio Barbieri, vicepresidente vicario del sindacato dei medici Cimo-Cida, riferendosi al documento della Conferenza delle Regioni che, di fatto, smantella la cosiddetta “piramide dei ricercatori» che pur aveva trovato risorse nelle prime stesure della legge di bilancio 2018