Modena crea la pelle bionica salvavita e salva un «bambino farfalla»

È il primo intervento al mondo di terapia genica con cellule staminali epidermiche “corrette” in laboratorio, quello annunciato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature che vede protagonista l’Università di Modena e Reggio Emilia, grazie al Centro di medicina rigenerativa Stefano Ferrari e a Holostem, lo spin-off accademico compartecipato dal gruppo farmaceutico di Parma Chiesi. Un intervento che ha salvato la vita di un “bambino farfalla” come Hassan, un piccolo profugo siriano accolto in Germania, malato di una grave forma di epidermolisi bollosa che gli aveva “mangiato” l’80% della pelle del corpo, condannandolo a morte. Fino al rivoluzionario innesto di pelle rigenerata sviluppata dai ricercatori emiliani.