Il «peso» delle fratture del femore al centro del congresso degli ortopedici traumatologi

Ogni anno in Italia si effettuano più di 120.000 interventi chirurgici per frattura del femore prossimale negli over 65. È fondamentale adottare un programma che preveda un percorso diagnostico e terapeutico, oltre che riabilitativo, che permetta di limitare al minimo i danni globali derivanti da tale patologia, in primis garantire su tutto il territorio nazionale una percentuale di interventi chirurgici entro le 48 ore che il Piano nazionale esiti 2016 fissa come obiettivo ad almeno il 60%. Questo è uno dei tre temi che la Otodi (Ortopedici traumatologi ospedalieri d’Italia) affronterà, dal 4-6 ottobre, nel corso del 10° Trauma meeting di Riccione