Droghe “leggere”: sono davvero così leggere?

I termini “legalizzazione” e “cannabis terapeutica” possono indurre l’opinione pubblica e soprattutto i giovani a pensare in modo acritico che le cosiddette “droghe leggere” non solo non siano dannose, ma possano persino portare benefici. Nessuna sostanza chimica o biologica, introdotta dall’esterno nel nostro organismo, che non abbia obiettivi terapeutici necessari e insostituibili, potrà mai avere effetti benefici, soprattutto a lungo termine.