Dissenso unanime e invito al ministro della Salute “a porre in essere tutti gli atti necessari ed opportuni volti a correggere il testocon l’introduzione di misure di sicurezza normative idonee ad evitare l’ingresso di meri interessi economici in ambiti riguardanti prestazioni di natura assistenziale che, come ben noto, godono della più ampia tutela Costituzionale, così salvaguardando da ogni possibile rischio e pregiudizio la salute dei cittadini». Così il Consiglio nazionale Fnomceo sul Ddl Concorrenza. La mozione