Riforma Pa e Consulta: il Governo se l’è cercata

Da tutta la vicenda della bocciatura della legge Madia da parte della Corte costituzionale rimane l’amarezza per il degrado della tecnica legislativa perché non va dimenticato che, a prescindere dalla dichiarazione di incostituzionalità, il decreto sulla dirigenza conteneva centinaia di errori puntualmente segnalati dai soggetti istituzionali interessati. Ora, se il Consiglio di Stato, la Conferenza Unificata, le Commissioni parlamentari, l’Anci, i sindacati, ma anche tutti gli addetti ai lavori, all’unisono hanno trovato infiniti punti che non potevano essere accettati, è del tutto inutile prendersela con chi non vuole cambiare o con i complottisti: è mai possibile che tutti sbagliano e solo il premier detiene la verità?