La vergogna di un’Italia senza Piano sanitario dal 2008 e l’urgenza di un gioco di squadra. Orazio Schillaci? Si ispiri a Lionel Messi

Quanto a tecnica, agonismo e tattica le politiche sociosanitarie sono assimilabili a grandi giochi a squadra. Prendendo
il più noto, il calcio: necessitano i saperi e le conoscenze per deliberare ma soprattutto contrapporsi agli
interessi che rovinano la qualità dell’assistenza; occorre lottare all’interno della coalizione per ottenere
per chi ha più bisogno di eguaglianza assistenziale e impedire tagli assurdi; urgono una riforma quater e una squadra
capace