La tecnica utilizzata, spiegata da Di Benedetto, permette di eseguire l’epatectomia ad addome chiuso, garantendo
la stessa sicurezza e il controllo vascolare; una volta completata la rimozione del fegato malato, si esegue una piccola
incisione di 10 centimetri attorno all’ombelico per rimuoverlo e alloggiare il nuovo fegato donato