La Microbiologia clinica e il futuro: vecchie e nuove sfide da affrontare

I risultati che si ottengono con le nuove tecnologie devono essere analizzati criticamente e validati da chi ha un’esperienza
reale e questo compito, quando si parla di microrganismi siano essi batteri o virus o miceti o parassiti, è solo
del microbiologo clinico che per formazione accademica e curriculare può interpretare tutte le variabili insite nel risultato
ottenuto. L’eventuale aiuto dell’AI dovrà essere sempre mediato dall’intelligenza naturale che
ciascun professionista potrà mettere a disposizione. I temi al centro del 51° Congresso nazionale dell’Associazione
Microbiologi clinici italiani, a Rimini dall’8 all’11 marzo