Depressione, un metodo matematico potrebbe predire la possibilità di guarigione

“L’analisi – afferma il coordinatore dello studio Igor Branchi – ha confermato come il nostro approccio
matematico sia in grado di misurare la capacità dei pazienti di modificare il proprio stato depressivo. La plasticità
fornisce uno strumento matematico utile per predire la resilienza, la vulnerabilità e il recupero, aprendo la
strada a nuovi approcci nella prevenzione e nel trattamento del disturbo depressivo maggiore e, più in generale,
dei disturbi psichiatrici».