I 45 anni del Ssn/ Gimbe lancia la rete civica #SalviamoSsn e chiede al Presidente Mattarella un logo. Festa di compleanno amara tra sotto finanziamento, carenza di personale, disuguaglianze, migrazione sanitaria, sprechi e inefficienze e privato che avanza. La mannaia dell’autonomia differenziata che incombe

“Purtroppo il prossimo 23 dicembre – afferma Cartabellotta – il Ssn non spegnerà 45 candeline in un
clima festoso, sotto il segno dell’universalità, dell’uguaglianza, dell’equità,
i suoi princìpi fondanti ormai ampiamente traditi. Perché la vita quotidiana delle persone, in particolare
quelle meno abbienti, è sempre più condizionata dalla mancata esigibilità di un diritto fondamentale,
quello alla tutela della salute: interminabili tempi di attesa per una prestazione sanitaria o una visita specialistica,
necessità di ricorrere alla spesa privata sino all’impoverimento delle famiglie e alla rinuncia alle cure,
pronto soccorso affollatissimi, impossibilità di trovare un medico o un pediatra di famiglia vicino casa, enormi
diseguaglianze regionali e locali sino alla migrazione sanitaria».