L’accordo riguarda i circa 13.640 dirigenti di Regioni ed enti locali – nonché segretari comunali e provinciali
e dirigenti del ruolo amministrativo, tecnico e professionale della sanità – e prevede un incremento medio di
256 euro per 13 mensilità, pari al 3,78%, a cui si può aggiungere un ulteriore 0,22% del
monte salari per la retribuzione di risultato. Gli arretrati medi ammontano invece a circa 11.200 euro