Dopo oltre un decennio in cui non si erano avute rilevanti novità terapeutiche nel suo trattamento, oggi la speranza
è rappresentata proprio da questo protocollo che racchiude due nuove strategie che promettono di aumentare significativamente
la possibilità di guarigione dei pazienti fin dalla prima linea di terapia: gli immunoconiugati e gli anticorpi bispecifici