“Se le stime dovessero essere confermate nella prossima legge di Bilancio attesa entro il mese di ottobre, se non
saranno previsti adeguati investimenti, i medici e i dirigenti sanitari se ne andranno», è il monito di
Di Silverio. “Continueremo ad andar via dagli ospedali come sta già peraltro accadendo, perché non
possiamo continuare a lavorare in queste condizioni, con un futuro sempre più incerto. Non è il contratto
che risolve i problemi dei medici e dei dirigenti sanitari»