Pnrr in Sanità, il rischio “cattedrali nel deserto” si sventa con risorse in più tra soldi e personale

L’occasione della revisione da perfezionare con l’UE entro il 31 agosto offre la via d’uscita per individuare
le soluzioni, da processare subito e condividerle con la Commissione europea, sensibile alla tutela della salute e
a curare le preoccupanti diseguaglianze erogative esistenti nel Paese. Sarà compito del Governo rendere disponibili
le ingenti risorse a valere sui conti economici delle Regioni, con ricaduta diretta sulle aziende sanitarie, per assicurare
alle strutture di prossimità quell’anima assistenziale che le distinguerebbe proprio dalla “cattedrali nel
deserto”.