NursingUp Abruzzo

Il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, esprime apprezzamento per la proroga: “Non viene vanificato l’impegno che l’Istituto ha riversato sulla formazione di questi medici e infermieri e l’esperienza maturata sul campo in questo periodo”

Msf esorta i governi a pretendere maggiore trasparenza: sono ancora segreti accordi commerciali, dati e costi della sperimentazione, informazioni cruciali per negoziare prezzi accessibili e sicurezza dei vaccini

È quanto si legge nella nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza in attuazione del Dpcm del 3 novembre scorso

“Il personale sanitario, che subisce l’urto della nuova ondata, è stanco, preoccupato, frustrato. E i pazienti ricoverati ora ricordano, per gravità, ormai in tutto e per tutto quelli della prima ondata», ha detto l’infettivologo al “Festival della Salute globale”

Nella ricetta della Fondazione Gimbe per riuscire a giocare d’anticipo in questa fase di crescita esponenziale dell’epidemia, presentata in audizione alla XII della Camera, dati di dettaglio anche su Comuni e Province e monitoraggio più agile e meno “burocratico”. Poi: introdurre l’approccio “open data”

Sono 10.955 casi in Lombardia, 3.659 in Piemonte, 2.763 in Veneto

“Nei prossimi giorni – ha detto Brusaferro – il minsitero renderà poi disponibili protocolli sull’impiego di strumenti come i saturimetri molto utili per il monitoraggio a casa di persone paucisintomatiche seguite a domicilio»

Su iniziativa del Centro Studi Pugliese del Diritto Sanitario è stato sottoscritto un protocollo di intesa con l’Ordine degli Avvocati di Bari, il Tribunale di Bari, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bari e l’Università degli Studi di Bari

Il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute registra un Rt medio di 1.72 e un’incidenza cumulativa di 523 positivi ogni 100mila abitanti. Amentano i casi non riconducibili a catene di trasmissione note (74.967 questa settimana contro 49.511 la settimana precedente) e si osservano anche ritardi delle Regioni nella spedizione dei dati

La disposizione di poter utilizzare i medici dirigenti, in particolare ospedalieri, anche oltre l’età prevista dalle norme, non coinvolge medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che, alla soglia dei 70 anni e in periodo straordinario come quello attuale, potrebbero sostituire se stessi per un periodo limitato garantendo la continuità dell’assistenza