NursingUp Abruzzo

Le spedizioni potrebbero iniziare a dicembre, in attesa delle approvazioni normative. La società ha evidenziato che è sulla buona strada per produrre da 500 milioni a un miliardo di dosi del suo vaccino a livello globale il prossimo anno

Per Andrea Filippi (Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn), “non si può paralizzare tutto come avviene da più di un mese solo perché non si vuole concedere qualche borsa. A questo punto è un problema politico: intervengano il Governo e il ministro della Salute per sbrogliare una situazione che sta lasciando nella confusione 23 mila candidati

“L’emergenza pandemica provocata dal coronavirus – spiega la Sottosegretaria – ha di fatto acuito il fenomeno della violenza contro le donne: basti pensare al Numero Rosa 1522, che tra marzo e giugno 2020 ha registrato un numero di chiamate, sia telefoniche sia via chat, più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente».

In una conferenza stampa al ministero della Salute il direttore della Prevenzione, Gianni Rezza, e il presidente del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, hanno parlato di “dolorosissimo” dato relativo ai decessi: 853 (+223) nelle ultime 24 ore. I rischi delle riaperture per Natale: “Non ripetere l’errore di agosto”. E sui vaccini: “L’Italia sta lavorando in maniera intensiva”

Bandita anche la procedura per l’acquisto del diluente salino (oltre 5 milioni di fiale) necessario alla somministrazione di alcune tipologie di vaccino. Le aziende avranno quindici giorni di tempo dalla pubblicazione del bando per presentare le offerte

La Federazione chiederà al ministro Speranza di avviare insieme un monitoraggio di rischi e criticità

La società di Castel Romano (Roma) annuncia che il suo candidato vaccino GRAd-COV2 Covid-19 è ben tollerato e induce risposta immunitaria nei soggetti sani di età compresa tra i 18 e i 55 anni. La Fase 1 avanza nei soggetti di età compresa tra i 65 e gli 85 anni. Lo studio è stato disegnato ed è condotto in collaborazione ...

L’ordinanza, informa una nota, è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

La Consulta ha confermato l’ orientamento della giurisprudenza costituzionale secondo cui la normativa statale che fissa l’ obiettivo di riduzione della spesa relativa all’ acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati “può considerarsi espressione di un principio fondamentale in materia di coordinamento della finanza pubblica

Nonostante le linee d’indirizzo per la telemedicina del 2014 la stessa non sia stata organizzata in modo strutturato all’interno delle organizzazione dei servizi sanitari. Conseguentemente, in emergenza Covid, i medici e le famiglie hanno dovuto organizzarsi con i pochi mezzi a disposizione, senza preparazione e senza strumenti adeguati