NursingUp Abruzzo

La strategia e il manifesto prevedono l’avvio di una alleanza che coinvolga tutti gli interlocutori nazionali sui possibili interventi da realizzare negli ambiti della programmazione sanitaria, della prevenzione, della ricerca, della diagnosi, della cura, della riabilitazione e del sociale per le malattie neurologiche e mentali

Il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici

Sono tanti gli accaduti che, oltre alla disorganicità strutturale che ha preso il sopravvento in un Ssn che era il fiore all’occhiello del Paese e della Nazione, mettono in serio pericolo la corretta percezione dell’individuo del diritto alla tutela della salute, così come concepito dall’art. 32 della Costituzione

“I numeri – ha detto Schillaci – ci aiutano a indirizzare le attività di prevenzione e formazione, l’osservatorio ha fatto proposte per aggiornare le raccomandazioni del 2007 per prevenire violenza contro operatori sanitari e sociosanitari».

L’analisi Fnopi su un campione di iscritti all’Albo per la rilevazione avviata dall’Osservatorio nazionale sulla sicurezza dei professionisti e presentata oggi al Ministero della Salute ha evidenziato che a subire aggressioni sono soprattutto donne, in reparti a rischio come il pronto soccorso

Secondo Baldini “occorre un monitoraggio attento delle strutture, delle loro criticità, una valutazione che porti ad assumere provvedimenti mirati, che siano poi la creazione di posti di Polizia in loco o modifiche alle leggi vigenti”

Resi noti i primi dati del Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy aziendale sull’allattamento cui hanno aderito 62 aziende sanitarie, con complessivi 111 punti nascita, appartenenti a 14 su 21 Regioni e/o Province autonome italiane

I risultati del sondaggio che Anaao Assomed ha sottoposto ai propri iscritti e ha diffuso sui canali social a tutti i dirigenti sanitari. “È necessario che medici e pazienti si uniscano per chiedere il finanziamento della sanità pubblica, e che si difendano non gli uni dagli altri ma insieme da chi la vuole smantellare».

La priorità è mettere in sicurezza 3,8 milioni di non autosufficienti e il ‘decreto anziani’ avvia una prima sperimentazione biennale: da gennaio 2025 fino a dicembre 2026 sarà erogata la prestazione universale, composta dall’indennità di accompagnamento da 531,76 euro e dal nuovo di assistenza (850 euro), per un totale di circa 1.380 euro mensili. Della prestazione universale potrà godere per ...

Guardando al futuro, oltre alle preoccupazioni sulla continuità di finanziamento dell’Adi post Pnrr, il nodo della necessità di promuovere lo sviluppo di un’Adi per la non autosufficienza resta aperto. Sarebbe importante che nei meccanismi attuativi della legge 33 si prevedesse un sistema di monitoraggio con indicatori in grado di rappresentare quanta “Adi qualificata” per i bisogni dei non autosufficienti erogano ...