La continua ripetizione dei test di laboratorio di routine nei pazienti ricoverati non solo rappresenta una rilevante fonte di sprechi, quali trasfusioni non necessarie, ulteriori test diagnostici e allungamento del ricovero, ma può determinare effetti avversi anche gravi. Dalla Fondazione Gimbe un position statement per ridurre la ripetizione di test di laboratorio nei pazienti ricoverati

Si inizia il 15 gennaio con l’Iva differita e si termina il 31 gennaio con un nutrito pacchetto di adempimenti tra cui Ires e Irap e, per le aziende sanitarie, la comunicazione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese mediche fatturate nel 2018

“Siccome quando sciolsi il Css mi si fece un processo alle intenzioni, dicendo che probabilmente avrei potuto io procedere con nuove nomine di natura politica, mi dissi vediamo se ci sono dei componenti che hanno loro un passato politico». Così la ministra Grillo su Facebook spiega le ragioni del “banalissimo file» su sei dei 30 esperti del Css che ha ...

Silvio Brusaferroè stato nominato commissario dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Il professor Silvio Brusaferro è da oggi il nuovo commissario per l’esercizio delle funzioni del presidente dell’Iss. Professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva e Direttore del Dipartimento Area Medica dell’Università degli Studi di Udine, Brusaferro, nato a Udine l’8 aprile 1960, è anche direttore SOC accreditamento, gestione del rischio ...

La richiesta del presidente Fnomceo alla ministra Grillo: “Stop al limite dei 60 giorni per lo scorrimento nella graduatoria per la Medicina generale». Poi: “Raddoppiare le borse portandole a quota 2mila fino all’emergenza pensionistica». La lettera

Con la sentenza 27 dicembre 2018, n. 249, la Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 2 della legge della Regione Lombardia 12 dicembre 2017, n. 33 nella parte in cui non tiene conto delle attribuzioni del Ministero dell’istruzione, dell’ università e della ricerca scientifica

Giulia Grillo affida a Facebook la risposta al caso denunciato da La Repubblica, secondo cui la revoca dei 30 esperti del Consiglio superiore di sanità sarebbe stata preceduta da un dossier, commissionato dalla stessa ministra, sui precedenti politici degli scienziati mandati a casa il 3 dicembre scorso.

Entro il 2025 mancheranno all’appello 16.500 specialisti. È l’allarme lanciato da uno studio di Anaao Assomed. Al primo posto tra i camici bianchi a rischio estinzione, i medici dell’emergenza urgenza, seguiti da pediatri, internisti, anestesisti rianimatori, chirurghi e psichiatri. Ma anche specialisti dell’apparato cardiovascolare, ginecologi, specialisti in radiodiagnostica e ortopedici. L’Analisi di Anaao Assomed

Le norme, al di là delle inesattezze formali, sono da ritenere considerevoli sul piano sostanziale perché mettono fine ad una procedura anomalia durata circa 12 anni e che aveva avuto lo scorso anno un momento di criticità

La Legge di Bilancio 2019, appena approvata dal Parlamento, ha sicuramente portato novità di interesse nell’ambito della formazione medica specialistica e post-lauream in generale. Ma il pacchetto di misure, pur apprezzabili, non basta a superare le criticità