Bocciata l’assegnazione indistinta delle risorse premiali previste dal Dl Rilancio tra dirigenza medica e sanitaria e comparto. “Dopo la decurtazione per gli oneri previdenziali riflessi e la tassazione fiscale verrà distribuita ai dirigenti dell’Area sanità una premialità una tantum che somiglia più ad una elemosina», spiega Palermo.

C’è il forte rischio che polarizzare i confronti istituzionali o gli scontri tra giganti distragga da altri fronti: 1. rendere l’Oms irrilevante bloccando i finanziamenti necessari in questo momento in cui resta cruciale nelle risposte alla pandemia; 2. non pretendere che il suo processo decisionale sia più trasparente e documentato; 3. non cogliere l’occasione dell’emergenza sanitaria in atto per avviare ...

Dopo la fase istruttoria e le audizioni, le Commissioni Giustizia e Affari Sociali hanno deliberato di adottare come testo base quello approvato già dal Senato. Prevista l’istituzione di un Osservatorio e sanzioni penali aggravate

Quarantotto laboratori italiani hanno deciso di unire le risorse per lo studio collaborativo “Progetto Sierologia COVID-19″, con l’obiettivo di valutare se la presenza di anticorpi anti Sars-Cov2 protegge dalla reinfezione e per quanto tempo

Dalle informazioni alla riorganizzazione degli spazi, dai tamponi alle tecnologie, l’esperienza dei top manager di sette Aziende sanitarie pubbliche delle Regioni più colpite dalla pandemia: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte

Dai risultati definitivi giunti all’Enpam dai 106 Ordini provinciali, la partecipazione al voto elettronico di domenica 17 maggio è quasi triplicata rispetto a cinque anni fa

L’intesa è stata sottoscritta oggi tra Anci, Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani, Federfarma e Assofarm in collaborazione con le associazioni di volontariato

Il bollettino della Protezione civile continua a registrare un aumento dei guariti (+2.150). Ma ieri sono cresciuti anche i nuovi contagiati (813, +362) al traino dei tamponi saliti a loro volta a 63.158 rispetto ai 36.406 di domenica

Si tratta di circa 5.000 dirigenti nei confronti dei quali negli ultimi anni si sono prospettate modifiche istituzionali importanti e sostanziali sia a livello di contrattazione collettiva, sia come inquadramento ordinamentale ma vengono poi ignorati e dimenticati. La lettera aperta di Fedirets

“Le restrizioni – afferma Barbara Cittadini – permangono in Regioni il cui tasso di contagio da Covid-19 risulta essere più basso rispetto ad altre realtà nelle quali l’attività di assistenza è già ripresa nella sua normalità»