I pediatri Sip si dichiarano disponibili a fornire supporto al Veneto “per operare le scelte più sicure e qualificate in tema di sanità pubblica per l’età evolutiva».

I dati del Centro nazionale sangue: oltre 3 milioni di donazioni e 660mila trasfusioni salvavita. Il trend vede un progressivo invecchiamento dei donatori, con un calo nelle fasce più giovani e un aumento in quelle più in là con l’età

Per la presidente della commissione Sanità del Senato sulle libertà personali non va identificata la maggioranza “con quella di governo» e non si deve “restare legati alle logiche di gruppo». Il 28 deadline emendamenti. Possibile presentazione in Aula del testo senza relatore.

Il corso di specializzazione non può e non dovrà più essere l’eterna “toppa” alle carenze d’organico, ormai strutturali, degli ospedali. È questa la scommessa contenuta nel “Decreto interministeriale recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria”, pubblicato dal Miur e messo a punto con il ministero della Salute.

Nessun divieto di pubblicità per i medicinali Sop. Lo ribadisce il Consiglio di Stato che ha respinto l’appello del ministero della Salute alla sentenza del Tar Lazio già favorevole alla rèclame.

No alla proposta di altri sindacati di sovrapporre i test di ammissione della formazione specifica in Medicina generale con quelli di specializzazione

Per il vice segretario nazionale della Fimmg, Filippo Anelli, con i nuovi emendamenti il testo del disegno di legge Lorenzin viene stravolto, creando una costellazione di Ordini, senza un ripensamento complessivo delle professioni sanitarie

Rendere obbligatori tutti i vaccini serve a fare chiarezza perché le vaccinazioni sono tutte importanti dappertutto e tutte insieme rappresentano un atto di responsabilità verso la salute pubblica. La priorità, adesso, è raggiungere la soglia di sicurezza per tutti

“Non siamo né siamo mai stati contro i vaccini, che non ci sogniamo di mettere in discussione. Siamo anzi preoccupati che il decreto voluto dalla ministra della Salute Lorenzin diventi un incentivo all’abbandono. Perché scegliere la strada della coercizione su un tema così delicato, dove la strada da seguire è quella della formazione, dll’informazione alle famiglie e dell’organizzazione dei servizi, ...

Con il via libera alla cosiddetta “direttiva-madre” , inviata da Marianna Madia all’Aran, il testimone passa ai singoli comitati di settore. Per la sanità sono tre gli atti di indirizzo