“La pandemia – spiegano i dirigenti – è tutt’altro che finita, ma si spera di poter porre fine alla
fase di emergenza nel 2022 e affrontare altre minacce per la salute che richiedono urgentemente la nostra attenzione.
Gli arretrati nelle cure e le liste di attesa sono aumentati, i servizi sanitari essenziali sono stati interrotti e i
piani e i preparativi per gli stress e gli shock sanitari legati al clima sono stati sospesi in tutta la regione