A Bergamo sieroprevalenza al 38,5%. Nello studio del Mario Negri l’ipotesi che il 96% delle infezioni sia «sfuggito». Efficace il test sierologico rapido

Il 38,5% del campione è risultato positivo al test sierologico e ha sviluppato gli anticorpi contro il Sars-CoV-2.
Bergamo, quindi, si profila come una delle aree più colpite al mondo. E se si estende il dato del campione
a tutta la popolazione della provincia di Bergamo, si può ipotizzare una circolazione del virus che arriva a toccare
le 420 mila unità, contro le quasi 16.000 segnalate al 25 settembre 2020. Ciò indicherebbe che il 96%
delle infezioni da Covid-19 non è stato rilevato dal sistema sanitario