Fibromi uterini, come sta cambiando il trattamento anche a tutela della fertilità

I risultati di uno studio condotto dalla Fondazione Ricerca e Salute sui fibromi uterini supportano l’ipotesi che un trattamento
farmacologico con un inibitore selettivo del recettore del progesterone sia in grado di ridurre precocemente la dimensione
del fibroma, riducendo i casi di intervento chirurgico e preservando la fertilità della donna. La sintesi grafica
dello studio