Medicina nucleare, PET sempre più utile nella diagnosi dei pazienti con Alzheimer

Nell’ultimo decennio la ricerca sull’Alzheimer e la valutazione clinica dei pazienti sono state sempre più supportate dall’utilizzo dei cosidetti biomarcatori, ovvero tecniche di imaging (risonanza magnetica e PET) e di analisi del liquido cefalorachidiano in grado di mettere in evidenza in vivo le caratteristiche tipiche dei vari stadi della malattia, e in particolare l’amiloidosi cerebrale e la presenza di neurodegenerazione