“A fronte dell’esplosione dei costi di tutte le materie prime e dell’aumento della competizione internazionale,
c’è urgente bisogno di un nuovo schema di incentivi per gli investimenti e di misure per rendere l’Italia
più attrattiva, con risorse finalmente adeguate e quindi di una spesa compatibile con la presenza industriale.
E c’è bisogno – prosegue il presidente di Farmindustria – dell’immediata riduzione del payback e
della sua progressiva eliminazione». Poi: “Riforma Aifa non differibile»