Mobilità Infermieri Puglia: Emiliano, una presidenza ed un assessorato alla sanità che non sa gestire!

Lecce. La mobilità regionale per infermieri appare nel caos. Al centro del blocco dei trasferimenti, il disagio e la rabbia degli infermieri che hanno già ricevuto il telegramma della Asl di Lecce circa la propria disponibilità. Molti, però, continuano da anni a fare i pendolari fra Lecce e la sede di lavoro fuori provincia o regione. Gli Infermieri interessati sono circa 107 ai quali da più di 3 mesi la Asl di Lecce ha dato la disponibilità al trasferimento. Ma le aziende sanitarie “cedenti” non rilasciano il NULLA OSTA perché vogliono rassicurazioni dalla regione che possano essere rimpiazzati da altri INFERMIERI.
“Su 300 infermieri in graduatoria – spiega in una lettera inviata il 6 novembre al governatore Michele Emiliano, il presidente del Collegio infermieri IPASVI, Marcello Antonazzo, a tutt’oggi pochi sono stati gli infermieri (pressappoco 120) che sono riusciti ad avere il nulla osta dalla azienda di appartenenza». E se non bastasse, le procedure di mobilità sono state sospese nel periodo estivo, per non creare disagi ai turisti. Il che ha complicato la situazione. “Siamo convinti – aggiunge Antonazzo – che se non si interviene risolutamente sul problema del disagio in cui versano gli infermieri interessati potranno esserci delle ripercussioni negative e gravi per il nostro territorio».
Alla regione si vuole evitare che il via vai di infermieri in mobilità regionale possa creare scompensi. Entro il mese di gennaio, del resto, ogni Asl dovrà inviare i nominativi degli interessati agli uffici competenti. Qui verranno fatte delle somme “algebriche”, per tenere conto di quanti ne perde una Asl e di quanti ne incassa.
“La condizione principe però – spiega il capo del personale della Asl di Lecce, Domenico Morelli – è che, man mano che arrivano a Lecce i trasferiti, dovranno cessare i rapporti di lavoro degli infermieri a tempo determinato che li sostituivano». “Presto – assicura Morelli – ci sarà una delibera di giunta regionale che formalizzerà queste direttive».
Il 3 novembre gli infermieri si sono recati alle porte del Policlinico Barese dove hanno incontrato Emiliano il quale ha dato rassicurazioni immediate ma che ancora non si vede nemmeno uno stralcio di soluzione o impegno.
FONTE: http://m.leccenews24.it/politica/mobilita-107-infermieri-in-attesa-di-trasferimento-asl-lecce-attende-la-delibera.htm