Il 18° Rapporto Crea Sanità fà i conti e lancia l’allarme: l’Ssn richiede un’iniezione di almeno 50 miliardi e circa 280mila operatori in più tra medici e infermieri: premere l’acceleratore sul Pil oppure sarà «universalismo selettivo»

“Nei documenti di finanza pubblica – commentano i curatori del Rapporto – sono previsti meno di 2 miliardi
per anno, quindi circa un settimo del necessario per il riallineamento; date le dimensioni dello scarto, l’unica
possibilità di andare oltre il finanziamento previsto è che si registri una crescita economica nazionale sostenuta
e maggiore di quella media degli altri Paesi di confronto. Se questo non avverrà, l’attuale assetto delle
“garanzie” del Ssn non è di fatto più sostenibile e bisognerà ridefinirlo». Il Rapporto